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    Il punto G

    Il punto G

    Gli orgasmi possono aiutare a ridurre lo stress, migliorare la pelle e farti sentire, beh, benissimo. Tuttavia, per molte donne, gli orgasmi, specialmente quelli raggiunti attraverso la penetrazione, possono essere tanto sfuggenti quanto il misterioso punto G.

    È relativamente raro che le donne raggiungano l'orgasmo solo attraverso i rapporti. In effetti, secondo uno studio del 2017, solo circa il 18% delle donne raggiunge l'orgasmo solo attraverso la penetrazione, il che significa che non sono necessarie mani, bocca o sex toys. Il più delle volte, la stimolazione del clitoride è richiesta, o almeno benefica, quando si tratta di orgasmo durante il sesso.

    Tuttavia, anche se non hai sperimentato un orgasmo vaginale, ciò non significa che sia impossibile. Alcuni credono che il punto G possa essere la chiave per le donne che raggiungono l'orgasmo durante la penetrazione. Ma alcuni ricercatori credono che gli orgasmi vaginali non esistano nemmeno, quindi può essere difficile separare i fatti dalla finzione.

    Cosa è il punto G?

    Probabilmente hai sentito parlare del punto G  come  la "chiave" per raggiungere un orgasmo vaginale sconvolgente. Ma è reale? Onestamente, è complicato.

    Conosciuto come il punto di Gräfenberg, il punto G è stato introdotto dalla dottoressa Beverly Whipple dopo aver scoperto che l'uso di un movimento "vieni qui" lungo l'interno della vagina produceva una risposta fisica nelle donne. Credeva che questa regione potesse essere la chiave per le donne che raggiungono l'orgasmo durante il sesso.

    Tuttavia, è importante chiarire che il punto G non è in realtà una parte distinta della anatomia femminile. In effetti, in uno studio del 2017, i ricercatori hanno tentato di trovare il punto G senza alcun successo.

    Invece di essere un punto separato nella vagina, il punto G fa parte della rete clitoridea. Ciò significa che quando stai stimolando il punto G, in realtà stai stimolando parte del clitoride, che è molto più grande di quanto siamo portati a credere. Si scopre che la protuberanza delle dimensioni di un pisello dove si incontrano le labbra interne è in realtà solo la punta del clitoride e si divide in due "radici" che possono essere lunghe circa dieci centimetri.

    Inoltre, questa regione può variare da donna a donna, il che spiega perché spesso può essere difficile da individuare. Tuttavia, una volta stimolato, il punto G può causare l'eiaculazione femminile (sì, è reale) e aiutare le donne a raggiungere l'orgasmo vaginale.

    Come posso trovarlo?

    Trovare il punto G può essere difficile, soprattutto perché in realtà non si trova su nessuna mappa del corpo umano. Ciò non significa che sia impossibile. Invece di cercarlo durante l'attività sessuale in coppia, è più facile individuare il punto G attraverso l'autoesplorazione.

    Se stai cercando di trovare il tuo punto G, inizia rilassandoti. Quando inizi a esplorare il tuo corpo, fai ciò che ti sembra meglio. Quando sei pronta, inizia a massaggiare l'apertura della tua vagina prima di inserire le dita o un sex toy.
    Se invece sei un uomo che sta avendo un rapporto cerca di farti guidare da lei, capendo quello che le piace di più durante la stimolazione e concentrandoti su quella zona.

    Quindi, usando le dita o un giocattolo, solleva verso l'alto (verso l'ombelico) con un movimento "vieni qua". Ricorda, non stai cercando di premere un pulsante specifico, ma piuttosto di trovare ciò che ti sembra meglio per te in quella regione generale, non è infatti un punto unico ma una zona. Ripeti il movimento mentre la sensazione aumenta e, invece di un movimento dentro e fuori, vorrai continuare a concentrare la tua attenzione su quest'area.

    Come altre zone erogene, le preferenze possono variare da persona a persona. In effetti, una ricerca del 2016 ha sottolineato che gli orgasmi non sono validi per tutti, quindi non esiste un modo giusto o sbagliato per raggiungere l'orgasmo.

    Non tutte le donne troveranno soddisfazione attraverso la stimolazione del punto G, e anche questo va bene. Ricorda che la masturbazione è del tutto normale e può essere una parte sana di qualsiasi relazione. Prendendosi del tempo per esplorare le proprie preferenze, puoi utilizzare queste informazioni per istruire il tuo partner su ciò che ti piace di più durante il sesso o per soddisfarti in autonomia.

     Quali sono le migliori posizioni?

    Per una corretta e profonda stimolazione del punto G esistono delle posizioni che si rivelano molto più efficaci di altre, abbiamo deciso di descriverle tutte, puoi trovarle cliccando QUI.

    Ti ricordiamo inoltre che per soddisfare al meglio ogni donna ci sono molti altri metodi da conoscere, dalla gestione psicologia a quella fisica. Per approfondire a riguardo acquista il nostro e-Book cliccando QUI.

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