La suocera, una creatura quasi mitologica, protagonista di storie terrificanti, ma anche di momenti di estrema gioia. Insomma, una presenza quasi sempre costante nella vita di coppia, che lo vogliate o meno. Va quindi da sé che, date le frequenti interazioni ognuno cominci a farsi un’idea più o meno diversa su di lei. E quale modo migliore per riassumere la propria relazione con lei se non tramite il modo in cui viene chiamata? È quello che abbiamo chiesto ai nostri followers, di condividere con noi quali epiteti usano per chiamare la propria suocera. Disclamer: I nome dei vari eroi ed eroine menzionati per gli appellativi più brutali e divertenti sono ovviamente stati cambiati, prima che il povero Pietro di turno venga torchiato ingiustamente!
Come anticipato dal post e dalla storia, il 45,6% la chiama semplicemente per nome oppure con un diminutivo. Qualcosa di abbastanza imparziale, insomma per evitare che scoppi la terza guerra mondiale nel salotto di casa. Sempre in tema di neutralità, perché essere la Svizzera non è mai troppo sicuro in certe situazioni, alcuni si limitano ad appellativi come Signora o semplicemente Suocera. C’è chi invece tenda ad essere più specifico, magari terrorizzato dall’utilizzare la parola che inizia con la S (non Satana, quella viene poi dopo), quindi usa invece Mamma di [Insert Girlfriend/Boyfriend name here]. Eroe invece Marco che, quasi al limite dell’insulto, sua suocera la chiama Quella là. Posso assaporare tutto il suo disdegno solo leggendo queste due parole.
Anche il silenzio può essere un ottimo strumento per difendersi dalla temibile Suocera. Infatti, alcuni dei nostri followers, per evitare di incappare nell’ira funesta di questa donna, si limitano a Non chiamarla. C’è chi lo fa perché purtroppo non ci si parla più, oppure perché stranamente non ce ne si ricorda più il nome. Altri sono consci della loro situazione, ovvero di essere odiati profondamente quindi, evitano proprio qualsiasi tipo di contatto. Per altri invece è lei a non essere consapevole della loro esistenza, una situazione di grazia che è meglio mantenere tale!
E su questa scia di cattiveria gratuita (vi prometto ci saranno anche appellativi positivi… pochi ma ci sono!!), arriviamo alle offese più disparate e commenti negativi del caso. Sì, certo, non è carino offendere qualcuno, ma spesso la relazione è arrivata ad un’esasperazione tale che è forse l’unico modo per esprimere quello che si prova. Per cui ecco valanghe di Stronza, Bastarda, Zoccola, Bottanazza (che non so manco che dialetto sia) o Troia. C’è chi si lancia in un free-style esagerato con una Rompipalle Scassacoglioni. Dafne tiene a farci sapere quanto sia Sudicia (non so se più nel corpo o l’anima o entrambe), mentre Pietro la definisce come Cessa (speriamo che la figlia non sia altrettanto!). “La vecchia” è un altro grande classico, immancabile soprattutto se si sopportano angherie da anni. Samuele se la sogna di notte, infatti per lui è diventata un vero e proprio Incubo. E poi seguono una pletora di Falsa, Manipolatrice, Doppiogiochista che forse rappresenta il costante mettere i bastoni fra le ruote tra la coppia, il ruolo che un po’ sfortunatamente sembra essere appioppato un po’ a tutte le Suocere a prescindere.
Dunque ve li avevo premessi ed eccoli qua! Fortunatamente ci sono anche alcuni dei nostri followers che hanno una percezione positiva della propria suocera. Molti la paragonano ad una Mamma, certamente lo è per il partner, ma è bello sapere che può ricoprire questo ruolo anche per voi, magari in quei casi in cui non si ha avuto molta fortuna con la propria madre. Un ruolo tanto importante, ma visto in una chiave meno infantile e più matura. Per altri è più una Zia che una madre, oppure una Nonna. Chi ha mai detto che questi ruoli possono essere ricoperti solo da qualcuno con un legame di sangue? Christian e Linda invece le chiamano rispettivamente Cuore e Cara, ma quanta dolcezza! Mi viene quasi da piangere… Dal ridere però, visti i nomignoli che ci aspettano di seguito!
Fino ad ora sono stati usati solo nomi comuni, più o meno offensivi, ma c’è invece chi ha deciso di affibbiare alla propria suocera un nome legato a qualche personaggio famoso, e vi assicuro che non ci sono andati leggerissimi! Decisamente il nome più quotato è la personificazione del male… no non sto parlando di Satana (quello viene dopo, già ve l’ho detto!), ma bensì di Hitler! Insomma, qua la suocera si comporta proprio da Nazista, magari abbaiando ordini in tedesco con tanto di microfono sopra un podio costruito in mezzo alla sala da pranzo dal povero suocero di turno, vestita con un abito delle SS e con al guinzaglio un bel pastore tedesco pronto ad attaccarvi al minimo segno di esitazione.
Se il Diavolo veste Prada è perché il satanasso in questione è proprio vostra suocera! Ecco che tanti chiamano la suocera Satana o con svariati dei suoi sinonimi, come Belzebù o Diavolo o Mefisto. Probabilmente perché per loro è un vero e proprio inferno avere a che fare con lei. Chissà se esiste un girone apposta per suocere così cattive? E sempre parlando di cattivi, un altro nome molto quotato è Gargamella. Ve lo ricordate? Un brutto vecchiaccio che se la prendeva con dei piccoli gnomi colorati di blu. A mio avviso per meritarsi un nome così avrà sicuramente preso ispirazione per le varie angherie direttamente dal cartone.
A chi piace invece la musica italiana? Io onestamente non sono un grande fan se non per pochi artisti, ma ne abbiamo davvero tantissimi di cui essere fieri (più o meno). E i nostri followers amanti della musica italiana ci rivelano che chiamano la propria suocera con il nomignolo Patty Pravo! Magari per la somiglianza fisica, oppure perché hanno una voce particolarmente profonda e sensuale, o magari perché si tratta di una suocera provocante e trasgressiva? Infine, abbiamo due nomi veramente inusuali. Il primo è quello di Alessandro, che afferma di chiamare la propria suocera Ibra. Ora, non so se si riferisca al fatto che la suocera sia appassionata di calcio o se sia dovuto al fatto che sia alta, enorme e un pizzico violenta, ma resta il fatto che tra Suocera Hitler, Satana o Ibra decisamente l’ultima è quella con cui vorrei avere a che fare.
Giuseppe invece ha trovato un nomignolo veramente terrificante… Immaginate di essere a casa del vostro o della vostra partner, apparentemente da soli. Arrivate in salotto, ma la luce sembra non funzionare. Dovete proprio attraversare questa maledetta sala, quindi vi fate coraggio e cominciate a camminare nel buio. Ad un certo punto avvertite un brivido lungo la schiena, come se qualcosa fosse passato velocemente alle vostre spalle, quasi impercettibile. Vi voltate, nulla. Vi rigirate per proseguire quando davanti a voi si palesa vostra suocera vestita da suora, volto pallido, occhi scavati e un ghigno demoniaco sul volto. L’ultima immagine che vedrete prima di passare a miglior vita. Ecco così mi sono più o meno immaginato l’incontro che ha avuto Giuseppe con sua suocera, dal momento che il nome che ha usato per lei è “The Nun” direttamente dagli ormai famosi film della saga di The Conjuring. Una storia decisamente terrificare da raccontare ad amici e parenti.
E da questo breve excursus nel regno del terrore, passiamo invece ad un altro tipo di regno, quello animale. Sì, perché altri followers hanno voluto usare dei nomi proprio animaleschi per le loro Suocere. Il più quotato è decisamente Vipera, una donna viscida come un serpente, capace di insinuarsi sotto la pelle del vostro partner, magari cercando di avvelenare la vostra relazione di proposito. Abbiamo poi Arpia, la mitologica creatura metà donna e metà uccello, che rapiva i poveri malcapitati con i suoi possenti artigli, emettendo suoni agghiaccianti (più o meno quello che succede quando vi invita la suocera per pranzo). Per altri viene chiamata affettuosamente Topina, un piccolo animaletto tanto carino quanto innocuo. E rimanendo in tema di animali rurali, Cavalla Vacca e Maialona sono altri nomi spesso menzionati. Hanno un qualcosa di non so che sessuali, ma spero che chi li usa si riferisca solo alla somiglianza con tali animali. Proseguiamo con Tigre, decisamente nomignolo legato alla forza e fierezza, qualità spesso associate a questo possente felino, che sarà presente anche nella suocera in questione, e Doberman, canide invece che spesso associato all’essere poco socievole. Concludiamo con Fabio, che chiama la suocera “La bestia” (immagino che la sua partner sia La bella invece?). Non so che genere di esperienze il povero Fabio abbia potuto avere, ma siamo tutti con te.
Come ben saprete siamo una pagina che tratta di sessualità, sia negli aspetti più serie e scientifici, ma anche in quelli più goliardici. E molto spesso mi capita di leggere di followers che mi raccontano della loro infatuazione per altri membri della propria famiglia, al di fuori della propria partner, come ad esempio la suocera, oppure di come vorrebbero sapere quanti degli altri followers sono stati tentati dalla madre della propria compagna. Per questo non sono stato sorpreso di leggere molti nomignoli a sfondo sessuale. Spesso la suocera viene chiamata Milfona (ovvero Mother I’d Like to Fuck), probabilmente in quanto particolarmente giovane e attraente. Altri la chiamano semplicemente Bella Gnocca, molto esplicativo come nome. Poi sono qui e leggo di gente che la chiama Amore, e mi domando se accidentalmente non abbiano fatto confusione con la propria partner… Oppure semplicemente abbiamo una famiglia un po’ alla Hillbilly! C’è anche chi la chiama Biondona o Bambola. Guglielmo la chiama Amante, quindi vi lascio immaginare le possibili dinamiche tra i due. Infine Simone ha tenuto a farmi sapere che “ Mia suocera mi fa proprio eccitare”. Ottimo.
Arrivando verso la fine mi erano rimasti dei nomi che proprio non riuscivo a far rientrare in nessuna categoria, ma che non potevo non citare in questa rassegna. Per la vostra gioia eccoli qui!
- Generale: Per la suocera che non deve chiedere mai, ma semplicemente ordinare;
- Karen: Rompi coglioni fino al midollo, impossibile scamparla una volta che ha deciso di lamentarsi. Spero per voi che di lavoro non siate un qualche manager di qualche negozio o ristorante;
- Maresciallo: Munita di fischietto e paletta, ogni volta che passerete da casa sarà uno snervante interrogatorio, per spremervi psicologicamente fino all’esaurimento;
- Agonia: L’essenza del dolore, una vera agonia avere a che fare con lei. Piuttosto la morte!
- Kronotech: Una suocera robotica proveniente dal futuro, mandata per uccidere voi e tutto ciò che vi è più caro al mondo;
- Soprammobile: Eh niente è un soprammobile, se ne sta li ferma, zitta a fissarvi dall’altra parte del salotto;
- Suor Superiora: Se siete cresciuti andando a scuola con le suore come il sottoscritto sapete la sofferenza;
- Baronessa: Una donna forse un po’ con la puzza sotto il naso, ma con carattere, magari snob, però finché vi unirete a lei nel prendervela con la servitù o il proletariato andrà tutto bene;
- S.W.A.T. : Pronta ad entrarvi in camera in qualsiasi momento, sfondando la porta a testate solo per cogliervi in flagranza con il vostro lui o la vostra lei.
Eh niente, poi a quanto pare c’è chi la chiama fischiando o con vari suoi tipo “Aooo” oppure “Ooooh”.
Dunque, dopo spero le varie risate che vi siete fatti leggendo questi nomi, è forse il caso di fare una piccola digressione un po’ più seria. La figura della suocera può essere spesso un ruolo con cui non è facile confrontarsi. Possono esserci degli attriti nati magari da una sfiducia reciproca, oppure dal non conoscersi abbastanza. O dalla gelosia o la paura, in quanto siete la persona che sta “cercando di portare via il loro bambino o la loro bambina”. Spesso si tratta di persone ormai con una certa mentalità che può essere difficile riuscire a cambiare o anche solo intaccare, se di fondo non c’è una capacità di essere aperti verso il diverso o semplicemente verso gli altri. Insomma, persone spesso complicate, con cui non è facile avere a che fare. Ma sempre persone rimangono, è per certi aspetti persone importanti per la vostra dolce metà. Quello che si può fare inizialmente è non partire prevenuti, dando il massimo per instaurare un rapporto salutare, come alcuni di voi hanno fatto. Sicuramente per certi di voi sarà più facile, ma direi che uno sforzo può essere almeno contemplato, non solo per l’importanza della relazione con la suocera, ma per l’importanza che tale relazione potrebbe avere per il vostro o la vostra partner. Approcciatela con una pace interiore e un’amichevolezza disarmante, che non crei in lei dei sentimenti negativi verso di voi. Se nonostante i vari sforzi la suocera dovesse comunque fare di tutto per mettervi i bastoni tra le ruote (purtroppo esistono persone così!), cercate di prenderla con filosofia e non fate in modo che questo vada ad avere un impatto negativo su quella che è la vostra relazione con il vostro partner. Limitate i contatti con il massimo della cortesia.
È anche importante cercare di non mettervi troppo in mezzo alla relazione del vostro partner e la loro mamma, in quanto sono dinamiche verso le quali potreste essere estranei, e spesso non sono facili da gestire. Inoltre, qualsiasi intervento verso la loro relazione potrebbe essere interpretato come un tentativo di cercare di separare le due figure, il quale può decisamente essere visto negativamente e fare diventare voi i “cattivi” della situazione. Se notate o pensate che esista una relazione che può essere in qualche modo tossica, o se la suocera a comportamenti scorretti nei vostri confronti di fronte o alle spalle del vostro partner, consiglio di usare il rapporto aperto che in teoria dovreste avere con il vostro partner per parlarne apertamente, con una comunicazione positiva dove semplicemente fate notare una determinata situazione, senza incolpare direttamente la suocera. Starà poi al vostro partner essere in grado di vedere la situazione in maniera critica e oggettiva, prendendone atto e agendo di conseguenza. Se non ne sono in grado, mi spiace dirvelo, ma forse siete capitati con una persona che ha nel suo bagaglio psicologico qualche problema nella relazione con la propria madre, problema che sicuramente voi non siete in grado di risolvere con una chiacchierata. Certo, la madre è una figura importante e che sicuramente gioca un ruolo fondamentale sullo sviluppo di una persona, ma la famiglia è spesso qualcosa che non scegliamo, qualcosa che invece siamo “costretti” ad avere a che fare, con un senso di responsabilità dovuto magari solo dal fatto che, appunto, sono la vostra famiglia. Purtroppo, però restano persone esattamente come noi, imperfette e con le loro mancanze, dovute a loro volta da quella che è la loro esperienza personale. Rendersi conto di questo potrà decisamente aiutarvi a gestire queste persone meglio, amarle meglio e, quando purtroppo è necessario, saperne prenderne le distanze, per quanto spiacevole possa essere.
Beh che dire, la suocera è proprio una figura dalle mille sfaccettature, positive e negative. Spero vi siate divertiti a leggere questo simpatico blog e fatemi sapere nei commenti che nome usate voi per la vostra cara (o meno cara) suocera! Ci vediamo al prossimo Blog!
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