Mistificazione della Realtà

Giacente il silenzio nell’aria ed Io - assopita - dal misticismo intriso nelle tue morbide gestualità, si accostò adiacente al cuore il desio della verginità. Desiderai per te d’essere intatta, incorrotta, inesplorata; desiderai per te di conservare l’imbarazzo e l’insicurezza nel tremore di un corpo sfiorato mai da alcun bacio che non fosse tuo; desiderai di saperti il primo in ogni cosa; ed Io - malinconica - dal non aver atteso abbastanza la tua venuta, pensai che se non ti potessi ricordare come il primo ti avrei ricordato come l’unico. G.F.